Arredamento Giapponese Zen: armonia ed equilibrio nelle nostre case

La filosofia Zen

Per contrastare il caos esterno, siamo alla costante ricerca di armonia e benessere nelle nostre dimore. Desideriamo trasformare la casa nel nostro rifugio personale, luogo di pace e serenità distaccato dal mondo artefatto in cui viviamo. Allo stesso tempo, siamo alla costante ricerca di quell’essenzialità che non riusciamo a trovare in altri ambienti che frequentiamo. Ecco allora che un ambiente arredato in modo semplice e con pochi elementi può fare al caso nostro: in questo modo la casa diventa quel riparo accogliente che tanto ricerchiamo. L’arredamento Giapponese Zen, con le sue linee pulite e ed essenziali, può esserci d’aiuto. Ma di cosa si tratta?

Per dare una definizione, lo Zen è una filosofia orientale esercitata dai monaci buddisti. Si tratta di un vero e proprio modo di vivere, un viaggio di esplorazione per raggiungere la felicità nel qui e ora. Fulcro della filosofia Zen è la ricerca continua della bellezza delle cose semplici, della tranquillità e dell’armonia con sé stessi, con gli altri e con la natura. L’invito è quello di vivere con consapevolezza, data l’essenza spirituale ma pragmatica dello Zen. Per quel che riguarda l’arredamento giapponese, esso si caratterizza per l’essenzialità, la leggerezza e l’equilibrio degli spazi. Difatti, anche nell’arredamento la filosofia Zen suggerisce l’abbandono del caos e del superfluo affinché la casa trasmetta una sensazione di serenità. Tale visione abbraccia le regole del Feng-Shui o Ka-So in giapponese.

L’arredamento Giapponese Zen

Quella ispirata dal pensiero Zen è una casa dallo stile puro ed estremamente essenziale. Difatti, le case tradizionali giapponesi sono arredate con materiali semplici come il legno, il bambù, la paglia e la carta. Come spiegato dal sito Terracinalive.it, i mobili in legno naturale dai toni caldi e avvolgenti riscaldano l’ambiente e rendono l’atmosfera molto più autentica e semplice. Questi elementi creano un forte impatto visivo, ma danno anche carattere alla stanza ed emanano un’eleganza senza tempo. Le trame del legno conferisco all’arredamento quella bellezza sofisticata, ma estremamente semplice.

 L’uso prevalente di materiali come il legno ha reso lo stile Japan uno dei più apprezzati e richiesti anche nel mondo occidentale. Inoltre, gli elementi dell’arredamento giapponese sono tutti realizzati con elementi naturali, nel pieno rispetto dell’ambiente. L’elemento naturale, infatti, è fonte di benessere per l’uomo perché propone allo spirito quel ritorno alla materia prima ben lontana dalla tecnologia presente nelle nostre case. In Italia, lo stile di arredamento giapponese è stato reinterpretato dagli interior designer facendo uso di una impostazione minimal. Lo stile minimalista si sposa bene con gli elementi della tradizione giapponese estremamente semplici ed essenziali. La regola è semplice: bisogna “ripulire” gli spazi dal caos, dal superfluo e dal poco utile e impreziosirli con pochi elementi che riscaldino l’ambiente e gli diano nuova vita. Anche l’uso dei colori deve essere ben ponderato per non appesantire l’ambiente. In particolare, come spiegato da Living.corriere.it, i colori chiari e le tinte polvere si adattano perfettamente alle superfici in legno. Possono essere utilizzati non solo per le pareti della camera, ma anche per dare un tocco di colore all’arredamento. Per fare un esempio, per impreziosire il nostro armadio possiamo scegliere la sfumatura a blocchi di colore sulle ante scorrevoli. In questo modo, il colore tenue darà continuità all’arredamento della camera e non rovinerà l’atmosfera creata dal legno.

Quali elementi scegliere?

Per ricreare un’ambiente Zen a casa propria non servono grandi stravolgimenti, basta giocare con gli elementi d’arredo, le linee, e i materiali. Ad esempio, su un sito come Viverezen.it, è possibile trovare tutti gli elementi utili per creare una stanza in stile giapponese. Possiamo modificare lo spazio che ci circonda con elementi in legno, delicati tatami e scegliere un futon che meglio si adatti alle nostre esigenze. In particolare, il tatami è una stuoia realizzata con diversi strati di paglia di riso pressata rivestiti da giunco intrecciato. Esso può essere utilizzato per la pavimentazione dell’intera camera o più semplicemente come supporto per il materasso. Il futon, invece, è un materasso sottile che può essere facilmente arrotolato e riposto in un armadio. Un giaciglio di questo genere permette di avere molto più spazio a disposizione quando il letto non viene utilizzato ed è l’ideale per organizzare ambienti di piccole dimensioni. Oltre al cambiamento estetico che avviene nella nostra dimora, dormire “alla giapponese” vuol dire anche scoprire una nuova dimensione di equilibrio tra semplicità e bellezza. E, in linea con la filosofia Zen, la casa diventa quel luogo dell’anima in cui recuperare le energie e ritrovare sé stessi.