Articolo ispirato a: come arredare in stile shabby chic di TotalDesign
L’arredamento shabby chic rimanda alle atmosfere delle case di campagna nelle quali il lusso e la praticità si combinano alla perfezione e creano uno stile molto amato, soprattutto negli ultimi anni. La fonte d’ispirazione primaria di questa tendenza è il genere provenzale oppure delle tenute inglesi in cui vi è una prevalenza dei toni pastello e delle decorazioni floreali.
I mobili shabby chic
I mobili shabby chic presentano delle forme classiche e rotondeggianti, realizzati prettamente in legno, lasciato nel colore naturale oppure tinteggiato con colori vividi. In taluni casi sulle superfici lisce vengono applicati dei disegni riferiti alla natura, in maniera da uniformare l’arredamento all’esterno della casa. La casa che viene arredata con questo stile è calda ed accogliente, ricca di spazio per condividere i momenti felici, come ad esempio davanti ad un tavolo oppure sul divano. La sala da pranzo costituisce il nucleo centrale dell’abitazione, quale luogo in cui si consumano i pasti rigorosamente in compagnia, per questo motivo i tavoli sono ampi, corredati di panche per ospitare un numero consistente di persone. I divani e gli imbottiti vengono collocati di fronte al camino, immancabile in una casa shabby chic, che sia vero oppure una semplice stufa decorativa, come angolo per il relax.
I mobili shabby chic possono essere nuovi ma, per uno stile veramente autentico, il restauro costituisce la modalità più interessante per riportarli a nuova vita.
Gli accessori shabby chic
Lo stile shabby chic prevede una ridondanza nelle decorazioni che assumono un carattere di rilievo quasi più dei mobili stessi in quanto conferiscono un tocco di eleganza e di unicità. Una casa arredata in questo modo spicca per l’attenzione nei particolari, con un trionfo dei tessuti, utilizzati nei tendaggi, nei tovagliati e, sotto forma di arazzi, alle pareti. L’arredamento luce è caratterizzato da lampade dotate di forme armoniche, sia da tavolo che da pavimento, mentre per i lampadari prevale il vetro soffiato, quale ad esempio quello di Murano. Ogni singolo accessorio, indipendentemente dal valore, si uniforma al resto con semplicità, infatti spesso nella casa shabby chic il pezzo di pregio si accosta in maniera perfetta con gli acquisti fatti presso il mercatino delle pulci, rigorosamente di seconda o terza mano.
Una casa shabby chic a poco prezzo
Realizzare una casa shabby chic a poco prezzo non è un sogno, occorre semplicemente avere la giusta inventiva accompagnata ad una discreta manualità. Poichè i mobili costituiscono la spesa maggiore, è consigliabile ricercarli presso i negozietti vintage oppure nelle cantine di nonne e zie. Se trovati in buone condizioni, per un ripristino completo, viene richiesta solo una levigazione delle superfici con carta vetrata e una tinteggiatura. Con riferimento agli altri dettagli, esistono numerosi siti internet dai quali prendere spunto per trovare delle idee innovative ma, allo stesso tempo, low cost, come ad esempio i blog degli architetti dedicati espressamente ai consigli sull’arredamento domestico.
Le stoviglie, per interpretare al meglio questo mood, devono essere di porcellana e rame, da appendere in cucina anche con un intento arredativo. Pentole e padelle smaltate, oltre all’effetto scenico, risultano anche più facili da pulire, sia a mano che in lavastoviglie, pertanto, in questo caso, come d’altronde in tutto lo stile shabby chic, la comodità viaggia di pari passo con il gusto estetico.